Angelo Caduto
Angelo Caduto
Scultura in marmo – opera unica
L’aria entra nella scultura creando una nuova atmosfera che va nel profondo dell’opera, donandogli una nuova emozione, un nuovo significato. E’ come se l’arte prendesse vita.
“L’essere umano non è vivo senza l’aria che respiriamo… saremmo solo carne, solo un corpo…” Abele Vadacca
L’artista, da sempre innamorato del marmo bianco italiano, realizza quest’opera in marmo di Candoglia.
L’opera rappresenta un “angelo” simbolicamente ritratto nell’atto stesso in cui, caduto sulla terra, si rivolge, per un’ ultimo sguardo, alla luce divina.
Il cuscino che lo accoglie è in marmo nero del Belgio, rappresenta la caducità dello spirito umano contaminato dalle pulsioni e devianze terrene.
L’angelo, il suo sguardo etereo trasmette una dolcezza infinita, è allo stesso tempo uno sguardo adulto, intenso carico di pathos emotivo, è realizzato esclusivamente in marmo e pietre dure, gli occhi in marmo Bianco di Carrara e Quarzo azzurro.
L’opera lascia senza fiato quando si svela, legata alla filosofia dell’artista, che da valore all’assenza di materia, l’angelo in un processo in divenire scalda le forme anatomiche tramite una luce che si espande dall’interno, lo spirito; unico grande valore ed essenza del cosmo, una trasformazione dell’io interiore.
La scultura è un vero capolavoro, eseguito interamente a mano dall’artista in quasi un anno di lavoro, ne ha curato ogni minimo dettaglio, gli elementi più delicati sono stati realizzati dentro l’acqua, portando la materia fino al suo limite massimo. La tenue illuminazione delle forme è ottenuta grazie a una ‘scolpitura’ interna ed esterna completa ed a un sistema di illuminazione invisibile.
L’opera è quindi composta tecnicamente da una “pelle “ marmorea che consente una traslucenza unica, delicata e leggera, come una piuma, simbolo tanto caro all’artista.
Anno
2010
Dimensioni
35 x 35 x 65 cm