Abele Vadacca
La tradizione artistica Italiana
È scultore e pittore italiano, vincitore di cattedra Accademica, si dedica alla lavorazione del marmo fin da giovanissimo, eredita dai vecchi maestri le abilità tipiche del vecchio continente. Lavora per commissioni nazionali ed internazionali, le sue opere sono visibili in tutto il mondo.
Sfrutta con grande virtuosismo le proprietà dei materiali, applicando la scienza fino a costruire macchine e tecnologie che asservono al quotidiano bisogno creativo; portando manualmente la materia, ad un‘ estrema leggerezza e trasparenza.
Studia con attenzione la forma e dietro le sue tematiche si racchiudono temi metafisici, onirici e simbologie.
Crede nel ‘mestiere’ dell’artista, alla sua arte seppur contemporanea approccia con metodi rinascimentali, ossessionato dalla trasfigurazione del reale.
Nella serie riflessi “Reflex”, nata dagli studi alchemici e dalle ricerche scientifiche intraprese, ( dipinta su velluto in seta con polveri d’oro, d’argento e metalli preziosi recuperati dalle lavorazioni delle sue sculture gioiello) sperimenta una nuova tecnica come nuova espressione d’arte. Nelle sue opere, l’osservatore è individualmente invitato a interpretare le opere pittoriche, che cambiano con il variare della luce, in una molteplicità di sfaccettature.
Onirico e matafisico, visibile ed invisibile, materia e antimateria sono alcuni dei temi.
Uno dei simboli ricorrenti è la piuma: simulacro del nostro tempo, tacita e silente, annuncia la fragilità del nostro stato, specchio di un’evoluta e fragile condizione umana. Simbolo del ‘ Carpe Diem’ che riassume l’importanza del concetto dello scorrere del ‘tempo’ che condiziona il nostro destino. La ricerca su forma spazio e tempo è per l’artista importantissima e lo avvicina ai temi scientifici più recenti a partire della teoria della relatività fino alle scoperte in campo astrofisico.
Abele Vadacca, classe 1964, allievo di Floriano Bodini, della Toscana ha conosciuto soprattutto Carrara, per motivi non difficili da comprendere. Il marmo resta il suo materiale preferito, e poi sulle Apuane ha incontrato e conosciuto colleghi del calibro di Giacomo Manzù e Henry Moore. Di quest’ultimo ricorda ancora l’umiltà da maestro artigiano che lo caratterizzava, unita all’attenzione per le piccole e piccolissime forme della natura – conchiglie, ecc.-, lui che al grande pubblico è noto soprattutto per certe sue opere mastodontiche. Naturalmente, cercherete invano tra le opere di Abele riferimenti diretti a Moore o ad altri maestri, perché il suo percorso estetico è assolutamente personale. Guardate, sul suo sito, tutte le variazioni sul già citato tema della piuma. Guardate le sue opere monumentali, tra cui la splendida Maternità. Oppure le sue opere pittoriche, in cui ogni volta sembra stare per cedere alla tentazione di lasciare il figurativo, ma all’ultimo tuffo al figurativo rimane fedele, non senza aver conferito alle sue forme aspetti nuovi che sfociano in interpretazioni del tutto inedite.Paolo MariniGiornalista
Dopo avere conquistato Parigi nel segno del poeta aviatore Gabriele D’Annunzio, adesso tocca al cuore della city. Il pittore e scultore di Valmadrera e ormai bellagino a tutti gli effetti Abele Vadacca è protagonista a Londra con una importante presenza all’interno della collettiva “Christmas Collective” importante rassegna di artisti internazionali. Alla galleria Different in Percy Street.Lorenzo MorandottiGiornalista – Il Corriere di Como
Ci conduce da Abele Vadacca, classe 1964, l’artista che sa rendere il marmo più leggero di una piuma.Paolo ArtemiGiornalista – Itinerari moto auto
Il 6 aprile sarà inaugurata l’opera scultorea in marmo dedicata al Duca Tommaso Fulco Gallarati Scotti, realizzata dal maestro Abele Vadacca secondo la tradizione classica. Il ritratto del Duca andrà ad aggiungersi alla preziosa collezione permanente che vanta opere di Comolli, Canonica, Albertolli e Villoresi.Qui ComoGiornale Online
Venezia prima e Carrara dopo, e per molto, sono state le prime e fondamentali tappe dei giovanissimo Vadacca che già prima di partire, nella sua casa di Calimera, dove è nato venticinque anni fa, già prima di partire pensava a se stesso come ad un novello alchimista, ad un essere dominato da demoni e da folletti, ad un solitario guerriero di un nuovo Rinascimento.Antonio VerriGiornalista - Bpp
Abele Vadacca si occupa ad oggi dei restauri del Duomo di Milano, è famoso a livello nazionale ed internazionale per opere pubbliche e private. Lo scorso anno si è occupato della realizzazione del ritratto marmoreo del duca Fulco Tommaso Gallarati Scotti, esposto all’interno dei prestigiosi Giardini di Villa Melzi.My Lake ComoBlog
L’incendio ha devastato la cattedrale di Parigi: abbiamo chiesto al restauratore delle guglie del Duomo di Milano come si potrà ricostruire. Ne abbiamo parlato con Abele Vadacca, scultore, e restauratore delle guglie del Duomo di Milano.Monica CovielloGiornalista - Vanity Fair