Balio, Xanto, Pedaso

Balio, Xanto, Pedaso

Balio, Xanto, Pedaso

Tiratura limitata: 1/3

Fusione a cera persa

Collezione privata – Lago di Como

I valorosi cavalli di Achille Balio e Xanto i due immortali, nati secondo il mito greco da Zefiro ( il vento dell’Ovest) e Pedaso il cavallo mortale. “Balios” significa pezzato, pomellato e “Xanthos” significa giallo, fulvo, baio, avevano il dono della parola concessagli da Era ed erano guidati da Auromedonte, il cocchiere di Achille..

I cavalli Divini sono tema caro all’artista che ha radici legate alla cultura classica del mediterraneo.
Già De Chirico li ritrae come destrieri potenti ma egualmente fragili e sensibili tanto da non poter sopportare le ingiustizie umane.

I cavalli sono raffigurati in un’ ipotetica corsa, ispirata al ‘ Palio di Siena’ in un frammento piccolissimo di tempo.
Balio, che ha una muscolatura potente e perfetta, è colto nel momento in cui scivola, contorce il corpo per cercare di rialzarsi prontamente, mentre Xanto è schiacciato dal suo peso, arriva il cavallo mortale, Pedaso, magro e all’apparenza più debole e fragile, rappresenta l’umanità, ma coglie l’attimo e supera entrambi i cavalli immortali raggiungendo il traguardo.
Una digressione filosofica dell’artista che attraverso il sapiente uso delle forme anatomiche, fresche e con tocchi vibranti, rappresenta ancora una volta il concetto del tempo come elemento inesorabile che stabilisce il divenire degli eventi. Una scultura connotata da una forte morale che incita alla tenacia.

Materiale

Bronzo

Anno

2020

Misure

60 x 50 x 70 cm